La
disposizione dei fiori è simmetrica, osserva un unico punto
vegetativo centrale e si sviluppa a tutto tondo (360°).
Riguardo all'aspetto finale vi sono diverse soluzioni possibili
secondo i tipi di fiori usati:
- può avere un'apparenza molto compatta e solida, se prevalgono
i fiori della massa, ossia quelli tondeggianti come la Rosa, il
Garofano, il Ranuncolo, la Gerbera, ecc.;
- oppure può avere un'apparenza di maggiore vaporosità
e leggerezza, se prevalgono i fiori dalla conformazione slanciata
(es. a spiga) o vaporosa (infiorescenze e fiorellini di piccole
dimensioni come la Bouvardia e la Gipsophila) rispetto a quelli
della massa.
Anche nell'esecuzione si possono ottenere due effetti diversi:
- se i fiori sporgono tutti alla stessa altezza toccando ugualmente
la ideale superficie della forma geometrica realizzata, la sensazione
finale sarà di maggiore staticità;
- se i fiori hanno leggeri movimenti diversi in altezza, sempre
rimanendo rigorosamente nella forma geometrica voluta, la sensazione
finale sarà di un maggior movimento e interesse visuale.
In ogni caso l'effetto che si vuole ottenere è quello di
un'eleganza armoniosa, composta, ricercata e la caratteristica è
la ricchezza e abbondanza di fiori, che rende anche ragione del
suo costo relativamente maggiore rispetto ad altri tipi di composizioni.
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Per
la sua forma "scontata" e immediatamente percepibile con
un colpo d'occhio, la sensazione che ispira è di sicurezza,
tranquillità, razionalità.
Il suo carattere classico e convenzionale la rende adatta ad arredare
qualsiasi tipo di ambiente e ad essere impiegata in qualunque situazione
e allestimento floreale.
La difficoltà consiste nel mantenere esattamente la forma
e osservare rigorosamente il punto vegetativo centrale verso il
quale devono essere orientati tutti i gambi dei vegetali.
I vegetali più adatti sono quelli a gambo rigido e con forma:
a spiga, semisferica, sferica, rotonda. Si possono impiegare naturalmente
anche altri tipi idonei ad essere contenuti in una forma geometrica,
ma occorre sempre tenere ben presente che gli unici vegetali visibili
alla fine saranno quelli affacciati alla superficie esterna della
figura geometrica realizzata.
Riguardo alle dimensioni, esse vanno stabilite ovviamente in rapporto
alla destinazione finale del lavoro e così anche la scelta
dei tipi di fiori: ricordiamo però che realizzazioni di notevole
dimensione sono più adatte ad allestimenti in grandi spazi
quali addobbi di chiese, stand fieristici, ecc. mentre i lavori
più commerciali, di facile vendita ed esposizione in negozio
sono quelli di dimensioni contenute.
Il
contenitore. La scelta del contenitore, come in tutti i tipi
di design, è fondamentale per un perfetto risultato estetico
del lavoro e va fatta in base alla destinazione e all'utilizzo finale
della composizione. Può essere una tamburella o meglio ancora
un sottovaso circolare, che avendo bordi bassi favorisce il mascheramento
realizzato con le foglie di base, se dobbiamo costruire un centrotavola
formale dove la base non deve essere visibile. Ma se il contenitore
risulterà visibile, allora è necessario che sia esteticamente
gradevole e in sintonia con la composizione, sia per stile sia per
colore, e in carattere con l'ambiente dove essa va collocata: ad
esempio un'alzatina, che ben si intona alla classicità di
questo design se la collocazione sarà in un ambiente tradizionale
o in stile antico.
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