GIARDINAGGIO
PER FIORI DA TAGLIO
Bulbose
a fioritura estiva
a cura del
Centro Internazionale dei Bulbi da Fiore
L'IRRESISTIBILE
RICHIAMO
Il tepore del sole primaverile, di giorno in giorno sempre più
deciso, scalda l'aria, la terra e le nostre membra intorpidite dai lunghi
mesi invernali. E' l'inizio di una nuova stagione, tanto ricca di cambiamenti
e di nuovi inizi da non poterle resistere. L'impulso a entrare in sintonia
con la natura che rinasce è forse più forte tanto più
si vive estraniati dalla natura stessa: la maggior parte di noi, confinata
in un appartamento di città, immagina con invidia la bellezza di
una vista su prati e alberi.
NELLA
NATURA, CON I BULBI
Può bastare davvero poco, però, per divenire "primaverili"
noi stessi, e soddisfare la voglia di cimentarsi in qualcosa di nuovo.
Ad esempio acquistare qualche bulbo, interrarlo e seguire con trepidazione
i suoi progressi, fino a gioire della nascita del fiore. Quelli disponibili
ora per la piantagione, sono bulbi che fioriranno in estate: dalie, calle,
lilium, gladioli. Ma anche agapanti, oxalis, gloriose e crocosmie. Un
universo di colori, di forme e di profumi che è per ora celato
in piccole "cipolle" o "patate": umili e semplici
organi sotterranei, che con pochissime cure e nel giro di qualche settimana
daranno vita a un vero spettacolo.
I
PESSIMISTI? SCONFITTI!
"Ma che pensi di ottenere, da quelle cipolle?". Certo, non si
può pretendere che tutti siano coinvolti dalla poesia della primavera
e si buttino con entusiasmo nelle novità. In questo caso, però,
la natura offre una prova tangibile.
I più scettici sulle potenzialità dei bulbi, infatti, non
hanno che da guardarsi intorno per convincersi: i mesi primaverili vedono
protagonisti crocus, narcisi, tulipani, giacinti… Sono i "fratelli"
più rustici di quelli estivi: vengono interrati in autunno e sopportano
benissimo il freddo invernale. Se i bulbi riescono a dare risultati così
belli in condizioni a volte proibitive, perché non dovrebbero funzionare
anche nella bella stagione?
VERSATILI
E TENACI
Oltre alla coltivazione in piena terra, tutti i bulbi si adattano perfettamente
anche a quella in vaso. Immersi in un letto di soffice terra e dissetati
con acqua, lasciano schiudere il fiore che già contengono (e che
farà di tutto per poter emergere): un piccolo miracolo della natura
da contemplare giorno dopo giorno.
I bulbi
che fioriscono in estate vanno piantati quando la temperatura del suolo
è di circa 13°C. Se vengono interrati troppo presto, quando
il terreno è ancora freddo, non entrano nella fase di crescita
attiva e possono facilmente marcire.
LA
SCELTA
Quando si acquistano i bulbi, bisogna considerare tre fattori importanti,
riportati sulle confezioni: l'altezza della pianta, il periodo di fioritura
e il colore.
ALTEZZA I fiori più bassi sono in genere ideali per la coltivazione
in vaso e per le zone molto esposte ai venti (i loro steli si spezzeranno
difficilmente). Se si piantano in combinazione con altre piante, vanno
tenuti sempre in primo piano. I fiori con gli steli più alti si
prestano invece ad essere recisi, ma in questo caso si deve prevedere
di coltivarli in un angolo dove la pianta lasciata senza corolle non sia
troppo in evidenza.
PERIODO Conviene abbinare fiori che sbocciano in momenti diversi,
così da aver sempre un ricambio. In più, i fiori nuovi coprono
le foglie di quelli appassiti che non vanno recise prima del completo
ingiallimento.
COLORE E' solo una questione di gusto! La gamma offerta dai bulbi
è così ampia che permette di creare infinite combinazioni
monocromatiche o multicolori.
LA
PREPARAZIONE
IN PIENA TERRA Per interrare i bulbi singolarmente si creano piccole
buche con il piantabulbi che non serve solo a bucare il terreno alla profondità
desiderata, ma anche ad asportare la terra per far posto al bulbo. Se
invece si piantano in gruppo, si può preparare una buca unica.
IN VASO Occorre un vaso con fori di drenaggio sul fondo, che permettano
all'acqua in eccesso di defluire. Questi fori vanno coperti parzialmente
con cocci di terracotta, in modo che l'acqua non trascini via anche il
terriccio. Sul fondo del contenitore si crea uno strato di argilla espansa
alto due dita. Si versa poi il terriccio, riempiendo il vaso per metà.
LA
PIANTAGIONE
I bulbi vanno piantati in modo che l'apice vegetativo sia rivolto verso
l'alto. La profondità di piantagione è in genere pari al
doppio dell'altezza del bulbo. Generalmente, però, l'impianto in
piena terra avviene meno in profondità rispetto ai bulbi primaverili
perché i bulbi estivi non tollerano il freddo. La distanza tra
un bulbo e l'altro varia invece a seconda dell'effetto più o meno
compatto che si vuole creare. Una volta sistemati i bulbi, sia in vaso
sia in piena terra, bisogna coprirli con terra, pressare leggermente per
compattare e bagnare con innaffiatoio munito di rosetta.
LE
CURE
I bulbi a fioritura estiva vanno bagnati ogni settimana (o più
di frequente, se il terreno si asciuga in fretta), fino alla comparsa
dei germogli. La frequenza delle innaffiature va poi aumentata. Non necessitano
di concimazioni, perché contengono tutto il nutrimento necessario
alla fioritura del primo anno.
DOPO
LA FIORITURA
Le corolle appassite vanno eliminate in modo che non inizino a produrre
i semi. Bisogna invece lasciare intatte le foglie finché non appassiscono
naturalmente. É infatti grazie alla fotosintesi che il bulbo si
ricarica di energia e può rifiorire l'estate successiva, sempre
che resista all'inverno. I bulbi estivi, infatti, sono classificati come
"delicati" e vanno protetti dal freddo intenso. Ciò non
vuol dire, però, che vadano necessariamente tolti dal terreno e
ripiantati la primavera successiva: sarebbe sempre meglio lasciarli nel
terreno anche durante l'inverno. Alcuni, come agapanto, amaryllis belladonna,
canna e lilium, danno una fioritura migliore nel secondo anno di dimora.
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